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 Chiesa  Sant' Eufemia

La Chiesa di Sant’Eufemia è stata costruita nei primi anni del 1600, sullo stesso sito dell’edificio precedente, in stile romanico e coevo al Battistero, che risultava insufficiente per accogliere la popolazione.

L’interno è stato completamente affrescato in periodi diversi. La decorazione attuale risale al XVIII/XIX secolo, ma presenta opere importanti di epoca precedente, che sono state conservate per il loro valore, recuperate in momenti successivi e trasferite nel nuovo edificio grazie alla determinazione della popolazione oggionese.

Le più importanti sono eseguite da Marco d’Oggiono, allievo di Leonardo da Vinci, attivo in Lombardia tra la fine del 1400 e il primo ventennio del 1500.

L’opera più famosa della chiesa, il Polittico dell’Assunzione, si compone di dieci tavole dipinte a olio dei primi anni del ‘500.  Al centro Assunzione della vergine tra gli apostoli, circondata da otto santi. Nell’esecuzione della parte centrale, Marco d’Oggiono dimostra di aver ben appreso la lezione di Leonardo nell’evidenziare i “moti dell’animo”, cioè i sentimenti provati dai personaggi rappresentati.

Anche l’affresco Madonna con il Bambino in trono fra Sant’Eufemia e Santa Caterina di Alessandria viene attribuito a Marco d’Oggiono. Fu staccato dalla chiesa precedente e poi riposizionato nell’attuale cappella.

Nella chiesa si trova anche un affresco di Andrea Appiani rappresentante Lo sposalizio della Beata Vergine e di San Giuseppe, realizzato nel 1790.

Altre opere di prestigio sono l’organo, opera della famiglia Serassi di Bergamo, e un Crocefisso policromo del XV secolo, di pregevole intaglio.

Nel saloncino parrocchiale attiguo alla chiesa si trova una riproduzione fotografica in grandezza naturale de L’Ultima Cena di Marco d’Oggiono, realizzata su modello della celeberrima opera di Leonardo che si trova a Milano.

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